Caccia al tesoro - Monica (catechista)
I bambini della parrocchia S. Lorenzo Martire di Gatteo, il sabato dopo Pasqua, hanno ripreso il catechismo in un modo davvero speciale. Noi catechisti abbiamo accolto l'invito di Padre Selva e degli educatori del Don Ghinelli a partecipare alla seconda edizione della "Caccia al tesoro”.
I bambini accompagnati dai genitori, sono giunti entusiasti al punto di ritrovo: il gazebo, posto al centro del grande giardino della struttura. C’era nell’aria bella musica, e il clima di festosa amicizia ben presto ha contagiato tutti i presenti. I ragazzi, cosi chiamiamo gli ospiti dell'opera Guanelliana, ci aspettavano sorridenti e curiosi. I bambini non vedevano l’ora di iniziare e aiutati dagli educatori hanno cercato di memorizzare i nomi dei ragazzi, tutti allineati nelle loro postazioni, erano loro i veri tesori del gioco! Ai partecipanti, circa un centinaio, è stata consegnata una mappa, sulla quale erano indicati certi luoghi del paese, dove erano state nascoste delle uova di legno dipinte. Su ognuna di queste, era scritto il nome di ogni ragazzo e chi le trovava, doveva tornare al Don Ghinelli, cercare l’ospite che portava quel nome e solo allora riceveva in dono un grosso uovo di cioccolato.
In questo gioco in cui normalmente seguendo una mappa vince chi riesce ad arrivare per primo al tesoro nascosto, quel giorno ha vinto anche il gioco di squadra. È stato gratificante costatare come molti bambini già con l'uovo di legno in mano, non siano tornati alla base e si siano prodigati ad aiutare gli amici a scovare altre uova.
L'amore fraterno, la condivisione, il sostegno nella fatica (per le corse in lungo e in largo), sono quei valori che cerchiamo di trasmettere nella catechesi; quando questi valori diventano esperienza di vita, non possono lasciare nei cuori che gratitudine e gioia per ciò che è vero, buono e bello. É per questo motivo che a nome di tutti i catechisti e dei genitori dei bambini, ringrazio per l'opportunità che ci è stata offerta rispondendo all'invito di Padre Selva, degli educatori e soprattutto dei ragazzi. Ci prenotiamo per la prossima edizione!
I bambini accompagnati dai genitori, sono giunti entusiasti al punto di ritrovo: il gazebo, posto al centro del grande giardino della struttura. C’era nell’aria bella musica, e il clima di festosa amicizia ben presto ha contagiato tutti i presenti. I ragazzi, cosi chiamiamo gli ospiti dell'opera Guanelliana, ci aspettavano sorridenti e curiosi. I bambini non vedevano l’ora di iniziare e aiutati dagli educatori hanno cercato di memorizzare i nomi dei ragazzi, tutti allineati nelle loro postazioni, erano loro i veri tesori del gioco! Ai partecipanti, circa un centinaio, è stata consegnata una mappa, sulla quale erano indicati certi luoghi del paese, dove erano state nascoste delle uova di legno dipinte. Su ognuna di queste, era scritto il nome di ogni ragazzo e chi le trovava, doveva tornare al Don Ghinelli, cercare l’ospite che portava quel nome e solo allora riceveva in dono un grosso uovo di cioccolato.
In questo gioco in cui normalmente seguendo una mappa vince chi riesce ad arrivare per primo al tesoro nascosto, quel giorno ha vinto anche il gioco di squadra. È stato gratificante costatare come molti bambini già con l'uovo di legno in mano, non siano tornati alla base e si siano prodigati ad aiutare gli amici a scovare altre uova.
L'amore fraterno, la condivisione, il sostegno nella fatica (per le corse in lungo e in largo), sono quei valori che cerchiamo di trasmettere nella catechesi; quando questi valori diventano esperienza di vita, non possono lasciare nei cuori che gratitudine e gioia per ciò che è vero, buono e bello. É per questo motivo che a nome di tutti i catechisti e dei genitori dei bambini, ringrazio per l'opportunità che ci è stata offerta rispondendo all'invito di Padre Selva, degli educatori e soprattutto dei ragazzi. Ci prenotiamo per la prossima edizione!