I ragazzi disabili non soltanto ricevano la beneficenza ma riescano darla.. (Opt. Francesca Buda)
I veri Protagonisti sono loro: i ragazzi del residenziale e del diurno dell’istituto don Ghinelli di Gatteo. Insieme, Si sono messi in gioco con impegno e dedizione con semplici ma interessanti iniziative per far “qualcosa di buono” nei confronti delle persone bisognose del paese.
Tutti d’accordo e convinti del fatto che oltre a ricevere beneficenza, loro stessi sono in grado di farla mettendo in gioco le loro abilità. Come?
In occasione dell’8 marzo, festa dedicata alle donne, hanno realizzato confezioni regalo raccogliendo le mimose dall’albero che si impone nel giardino dell’istituto. Durante la mattinata è stato allestito un banco di vendita in cortile preso d’assalto da tante persone che anziché comprare la solita mimosa confezionata dai fioristi specializzati, hanno preferito sostenere il progetto di questi ragazzi dal cuore grande. Mentre il giorno seguente, il centro diurno ha organizzato la vendita del pane a km zero: una vera prelibatezza apprezzata da tante famiglie!
“Il festival della beneficenza” è proseguito poi nella serata di sabato 11 con la produzione di pizze cotte al forno a legna dell’istituto. Iniziativa molto gradita da grandi e piccini! Per qualche ora l’istituto si è trasformato in una vera e propria pizzeria d’asporto! I ragazzi si sono mostrati molto disponibili, brillanti e collaborativi. Felici di aver fatto qualcosa di buono per qualcuno che forse sta peggio di loro. Il devoluto del valore di 2.000€ è stato donato per 1.000€ alla Caritas, mentre i restanti 1.000€ al comune di Gatteo.
Anche gli operatori coinvolti sono rimasti molto soddisfatti e sono già intenti a voler organizzare nuove iniziative per portare avanti questo progetto solidale nel quale è coinvolta e ben integrata l’intera comunità di Gatteo.
BENEFICIENZA
La gialla mimosa
è andata a iosa;
il fresco pane
era per delle donne con le sottane
e la tonda pizza
l'ha presa chi il fuoco attizza.
Tutti d’accordo e convinti del fatto che oltre a ricevere beneficenza, loro stessi sono in grado di farla mettendo in gioco le loro abilità. Come?
In occasione dell’8 marzo, festa dedicata alle donne, hanno realizzato confezioni regalo raccogliendo le mimose dall’albero che si impone nel giardino dell’istituto. Durante la mattinata è stato allestito un banco di vendita in cortile preso d’assalto da tante persone che anziché comprare la solita mimosa confezionata dai fioristi specializzati, hanno preferito sostenere il progetto di questi ragazzi dal cuore grande. Mentre il giorno seguente, il centro diurno ha organizzato la vendita del pane a km zero: una vera prelibatezza apprezzata da tante famiglie!
“Il festival della beneficenza” è proseguito poi nella serata di sabato 11 con la produzione di pizze cotte al forno a legna dell’istituto. Iniziativa molto gradita da grandi e piccini! Per qualche ora l’istituto si è trasformato in una vera e propria pizzeria d’asporto! I ragazzi si sono mostrati molto disponibili, brillanti e collaborativi. Felici di aver fatto qualcosa di buono per qualcuno che forse sta peggio di loro. Il devoluto del valore di 2.000€ è stato donato per 1.000€ alla Caritas, mentre i restanti 1.000€ al comune di Gatteo.
Anche gli operatori coinvolti sono rimasti molto soddisfatti e sono già intenti a voler organizzare nuove iniziative per portare avanti questo progetto solidale nel quale è coinvolta e ben integrata l’intera comunità di Gatteo.
BENEFICIENZA
La gialla mimosa
è andata a iosa;
il fresco pane
era per delle donne con le sottane
e la tonda pizza
l'ha presa chi il fuoco attizza.